Dal nostro inviato sul campo, Damiano Castoldi

Con colpevole ritardo, il resoconto del torneo di Pozzo, organizzato dai Dragoni.

D’altronde non ho l’estro artistico di Gigi nello scrivere articoli, e non ho neanche un Munari o un Buffa ad aiutarmi nel commento tecnico delle partite.

Cominciamo però dall’inizio…

Nel calendario di Italia Touch, nello stesso giorno si tengono sia il torneo “Gamba de Legn” a Pozzo d’Adda, organizzato dai Dragoni che quello a Padova, organizzato dagli Scambio di Lingue. Decidiamo che si va al torneo di Pozzo.

Giusto un paio di settimane prima del torneo, ci contiamo e scopriamo di essere ben 21 giocatori disponibili. Così Uto, per evitare di lasciare a casa qualcuno, decide di provare a partecipare ad entrambi i tornei. Dopo breve sondaggio interno e appurato che a Padova c’è ancora posto, ci iscriviamo anche al torneo di Padova.

Vengono preparate le due squadre. Il blocco di Pozzo è così composto:

Ali fisse: Diletta e Vittoria

Link: le gemelle Manu/Moira e i gemelli Chuck/Marche/Nico (con quest’ultimo che potrebbe anche giocare in centro)

Centri: Damiano, Lollo, Marci, Tabo

Arbitro full time: Mattia

Tra questi giocatori, bisogna trovare il vice-Uto e il vice-Gigi. E vengono spintaneamente selezionati:

Marcello al reality “Allenatore per un giorno”

Damiano a quello di “Capitano e cronista per un giorno”

Manu a quello di “Gigi per un giorno”

Per il giorno del torneo, l’organizzazione è facile, chiara e comprensibile: “Dobbiamo essere per le 9.30-9.45 al campo”. Si vede che non c’è quello sfasciamaroni di Gigi! 🙂

Dopo aver montato il nuovo gazebo personalizzato del Verona Touch Rugby, e con i motti “la squadra migliore l’abbiamo mandata a Padova” e “Pozzo > Padova”, ci prepariamo per disputare le partite del girone.

Con 12 squadre, la formula è di tre gironi da quattro; sulla base della classifica si decideranno gli scontri ad eliminazione diretta per la classifica finale.

Noi siamo nel girone con Dolcè, Dragoni e Toccati Roma. Un girone alla nostra portata.

Verona – Toccati

È la prima partita del girone e la giochiamo come quasi tutte le prime partite… ovvero maluccio.

Siamo un po’ confusionari, sembriamo un po’ svogliati e ci mettiamo un po’ a segnare la prima meta. La nostra vittoria non è mai in discussione, ma abbiamo forse sofferto un po’ troppo, prima di mettere la partita in ghiaccio. Finisce 4 a 0, che diventa 6 a 0 per il bonus donne.

Verona – Dolcè

È il derby della provincia veronese. Loro sono una squadra che sa stare bene in campo, sanno fare benissimo una giocata e nel primo tempo la partita rimane in equilibrio. Se ben ricordo, la prima frazione finisce in parità (o quasi… credo 4 a 4… qui un Buffa “de noantri” si sarebbe ricordato). Nel secondo tempo giochiamo meglio, sia in attacco che in difesa, e portiamo a casa la partita che finisce 9 a 4 (11 – 4 con il bonus donne).

Verona – Dragoni

Marcello ci dice che dobbiamo segnare mete, così da essere tra le due migliori prime e saltare quindi un turno nel pomeriggio, che con il caldo che c’è non sarebbe così male.

E infatti maciniamo gioco, difendiamo e segniamo mete. La nostra vittoria non è mai in discussione. Finisce 8 a 0 sul campo (10-0 con il bonus donne).

Siamo quindi primi nel girone. Anzi, siamo la migliore prima del torneo, per cui “saltiamo” un turno. L’altra prima che salta un turno sono ovviamente i Brianza. Evitiamo quindi le partite nel primo pomeriggio, così facciamo in tempo a digerire il pranzo.

Dagli spareggi per le qualificazioni, vien fuori che la semifinale sarà contro i Black Devils di Varese.

Verona – Black Devils

Partita ostica… squadra che sa giocare a touch (non me ne vogliano le altre squadre). A differenza delle prime partite, non c’è nessun bonus donne, visto che entrambi giochiamo con tre donne. La partita viaggia sul filo dell’equilibrio e non c’è una chiara supremazia in campo: ad ogni meta di una squadra, ne corrisponde una dell’altra. Quando la partita sembra destinata a finire con il drop-off, a pochissimo dalla sirena riusciamo a segnare la meta della vittoria con Manu perfettamente servita da un Marcello in ottima forma. Per la cronaca, il punteggio finale è 5 a 4 per noi.

Neanche a dirlo, ma l’altra finalista sono i Brianza… strano…

Verona – Brianza

Loro sono bravi, lo sappiamo. Noi forse ogni tanto ci facciamo prendere dalla foga e ragioniamo un po’ meno. La partita è comunque tirata. Noi ci creiamo delle occasioni che però non riusciamo a sfruttare fino in fondo. La partita finisce 4 a 1 per loro, la nostra meta è segnata ancora una volta da Manu. L’impressione è che si siano dovuti impegnare per portare a casa la vittoria, anche se il risultato sembra più netto di quanto visto sul campo.

Un gran bel torneo, giocato con una formazione non al completo, vista la concomitanza dell’altro evento, dove tutti quelli che sono stati chiamati in causa hanno risposto alla grande, tirando fuori il meglio delle proprie possibilità. Avanti così!