In tanti mi chiedono perché non sospendere gli allenamenti e l’attività sportiva durante i mesi invernali, e spesso non ho valide ragioni per motivare le persone a continuare a giocare anche a gennaio o febbraio, quando l’unica cosa che vorresti è trascorrere le serate sul divano di casa, con una bella tazza di cioccolata bollente fra le mani. Quest’anno si è presentata finalmente la possibilità di partecipare ad un torneo a Napoli: quale occasione migliore per dimostrare che il motivo per cui allenarsi al freddo e al gelo nordico è quello di arrivare pronti a giocare a questi appuntamenti, dove sicuramente non si avvertono i segni dell’inverno, ma si può sempre godere di bel tempo e calore? Ecco, nulla di tutto questo è andato come ipotizzato, almeno relativamente al giorno del torneo… ma andiamo con ordine.

Finalmente, dopo circa due anni, si può ricominciare a disputare il campionato di Touch. Dopo aver partecipato a qualche torneo organizzato proprio per permettere la ripresa dell’attività sportiva, il 26 Febbraio è stata giocata la prima giornata del Campionato Italiano 2022. Quest’anno l’edizione è ovviamente un po’ ridotta, e sarà costituita solo da 4 tappe oltre all’appuntamento delle Finali Nazionali, dove si assegnerà il titolo di Campione Italiano.

Il primo torneo è stato organizzato dai Bersaglieri Sanniti, che per l’occasione hanno organizzato la tappa a Napoli, presso la sede degli Amatori Rugby.

La quiete prima della tempesta

Da parte nostra, c’è stata un’ottima risposta in termini di partecipazione, riuscendo ad affrontare la trasferta con 15 giocatori, forse spinti dalla possibilità di una gita fuori porta, con la speranza di approfittare del clima mite e delle specialità gastronomiche locali. Fatto sta che a partire dalla mattina del venerdì prende il via la “Missione Napoli”: tra aerei e macchine, pizze fritte, sfogliatelle e caffè, visite a sculture invidiateci dal mondo intero (rimangono ancora dei dubbi sulla “Soavità del giogo coniugale”) e omaggi al murales di Maradona nei Quartieri Spagnoli, come preparazione al torneo ci facciamo una bella quindicina di chilometri ondulati a piedi, non senza vibranti proteste da parte di qualcuno…a cena poi non possono mancare fritti e pizze, accompagnati da omeopatiche dosi di alcol: pacchetto completo per arrivare brillanti al campo.

Il menu dei campioni

Enorme il disappunto quando la mattina del sabato ci accoglie con una pioggia debole ma incessante. Il peggio comunque deve ancora venire.

Raggiungiamo finalmente il campo, nonostante le innate doti di orientamento che per poco non ci fanno prendere un treno che va in direzione totalmente opposta, e dopo esserci cambiati e ricevuti le prime istruzioni siamo pronti per il riscaldamento… che coincide esattamente con il momento in cui si scatena il diluvio. “Passerà, siamo a Napoli”, pensiamo tutti. E invece non passa, anzi, dopo esserci inzuppati per bene, comincia anche a soffiare un vento gelido che è proprio quello che desideri di più quando sei bagnato fradicio e in attesa di cominciare a giocare!

Parola d’ordine: non facciamo passaggi lunghi, che tra acqua, vento e mani congelate, sicuro è un pallone perso, e via, si comincia il torneo (premetto che faceva veramente tanto freddo, e i miei ricordi potrebbero essere molto tremolanti. Inoltre, la pioggia ha inzuppato le pagine del quaderno, quindi risultati e marcatori potrebbero non essere totalmente corretti).

VRT – Bersaglieri Sanniti

Inizio balbettante, bisogna prendere confidenza con il campo e convincere gli arti a seguire le poche idee confuse che passano per la testa. Ci pensa il duo Marcello-Landino ad indirizzare la partita, con due azioni fotocopia che ci permettono di proseguire la partita con scioltezza. Un bel movimento di squadra fa arrivare palla a Roby, che fissa l’ala di fronte a se, e scarica poi per Martina che può comodamente schiacciare in meta per il 3-0 con cui chiudiamo il primo tempo. La ripresa riprende con un’altra marcatura di Lollo Landino, che poi offre anche a Dario la palla giusta per segnare nel torneo di casa, e infine chiudiamo con una bella meta di Moira che brucia il difensore avversario. 6-0 e tutti in spogliatoio a scongelare le dita!

VRT – L’Aquila Touch

Non che la pausa aiuti ad abituarsi al clima… si rientra in campo e il copione dei primi minuti è lo stesso, obbligati come siamo a riscaldarci giocando. Dopo una prima fase che definirei di scongelamento, il ritmo inizia un po’ ad alzarsi. Tab porta scompiglio nella difesa aquilana e serve una palla facile facile a Gigi che può segnare la meta del vantaggio. Prima della fine del tempo, Gigi ricambia il favore e Tab ci porta sul 2-0. Nella ripresa subiamo qualche scorribanda avversaria ma la difesa gestisce ottimamente tutte le situazioni con l’insuperabile coppia Moira-Diletta, che non lascia nessuna speranza di marcare. Chiudiamo la partita grazie ad una meta di Manu, brava a seguire la percussione di un’inesauribile Marcello. La partita poi si chiude con il 3-1, ma quando ormai i giochi sono fatti e non abbiamo il tempo di preoccuparci.

VRT – Touch Rugby Roma

Uto lancia la formazione giovane e spregiudicata con NicoVuliVuli in mezzo al campo, a gestire il gioco assieme all’esuberanza di Tabone: potrebbe succedere di tutto, ma il freddo tarpa le ali ai due jolly, che sembrano più imballati del solito. Fortunatamente l’altra coppia di centrali costituita da Lollo e Damiano è molto più concreta e così apriamo le marcature con la prima meta dell’ex da parte di Landino, ben supportato da Manu, per poi ripetersi a parti invertite immediatamente dopo. Poi Dami incomincia lo show personale, sfoggiando nuovamente la storica capacità di insinuarsi negli spazi più angusti, andando a segnare le mete 100 e 101 della sua carriera in gialloblù, sempre innescato efficacemente da Lollo.

Decidono di unirsi finalmente alla festa anche Tab e Nico e confezionano una meta-cioccolatino che ci porta al secondo tempo con un consistente vantaggio. Nella ripresa la partita si mantiene sullo stesso andazzo e segniamo altre due volte, prima con Moira e poi con un tuffo rivedibile (ma efficace) di Enrica, ben assistita da Manu. L’incontro si conclude con un bel 7-2 a nostro favore, ma non c’è tempo per festeggiare: bisogna riattivare la circolazione periferica di chi è rimasto fermo in panchina in questa partita, in vista della prossima sfida.

VRT – Scambi di Lingue

La pioggia è calata di intensità, ma il vento e il freddo sono ancora lì a dominare per il campo. Probabilmente i nostri avversari soffrono molto meno, perché affrontano la partita con molta più convinzione e voglia rispetto quello che facciamo noi. Non riusciamo ad avanzare con i drive, e quindi non siamo quasi mai pericolosi in attacco, inoltre subiamo le loro accelerazioni e la loro facilità di corsa e anche in difesa spesso siamo lenti a riposizionarci e così la partita scivola via abbastanza mestamente, senza che riusciamo a trovare un modo efficace di opporci al loro dominio territoriale. Alla fine la partita termina sul 4-1, con l’unico nostro acuto frutto dell’intesa papà-figlio che porta alla meta di Nico. Meglio dimenticare questa performance negativa il prima possibile…

VRT – Brianza Toucherz

… certo, perché se dovessimo replicare la performance contro di loro, il risultato non starebbe sulle due mani. Invece, mentre sembra che in cielo appaia anche uno spicchio di sole, finalmente mostriamo una bella e caparbia prestazione difensiva. Sicuramente le condizioni climatiche mettono in difficoltà anche i nostri avversari, che devono impegnarsi più del solito per riuscire a segnarci la meta iniziale. In attacco invece c’è da sistemare ancora qualche automatismo per aumentare la nostra pericolosità. Il secondo tempo si apre con la loro seconda marcatura, a cui rispondiamo immediatamente con una bella meta in tuffo di Tab ben supportato da Nicola. La partita è aperta e tirata, siamo molto bravi a contenere i loro attacchi e non offrirgli spazi. Il fatto di evitare i passaggi lunghi penalizza anche il loro gioco e comunque siamo molto efficaci negli scivolamenti laterali. Riescono a segnare la meta del 3-1 finale solo pochi secondi prima del termine. Tutto sommato, nonostante l’ennesima sconfitta, è stata una prestazione da promuovere, soprattutto dal punto di vista difensivo.

VRT – Toccati Capitolina

Ultima partita della giornata, e anche se finalmente ha smesso di piovere, il freddo è ancora più intenso. Fatto sta che mentre noi attendevamo il nostro turno di gioco attorno al riscaldamento, i nostri avversari erano in campo a scaldarsi e a prepararsi alla partita. E i risultati si vedono: pronti via e subiamo due mete senza praticamente offrire opposizione. Lentamente comunque ricominciamo ad ingranare e prima Dario, poi Tab ci permettono di recuperare lo svantaggio e chiudere il primo tempo in parità. Nel secondo tempo non ci sono altri problemi e indirizziamo l’incontro a nostro favore, grazie a Dami che suggella un ottimo torneo con una perfetta meta in tuffo ad altezza suolo e poi con le mete di Lollo e Manu che fissano il risultato sul 5-2 finale.

Chiudiamo il torneo al terzo posto, figlio di 4 vittorie e due sconfitte. Potevamo fare meglio, ma considerando tutto, potevamo anche fare molto peggio. Abbiamo mostrato un buon atteggiamento in campo, con belle coperture difensive, senza mai andare veramente in difficoltà (tranne che nella sfida contro gli Scambio, dove abbiamo giocato ad un ritmo troppo basso per poter sperare di restare in partita). C’è ancora da lavorare per migliorare i movimenti in attacco, ma il tempo lo abbiamo.

Ma soprattutto è stato bello il tempo trascorso extra torneo: dopo così tanto tempo in cui è stato praticamente impossibile anche solo incontrarsi per una birretta, poter fare di nuovo una tre giorni tutti assieme era quello che ci voleva per sperare di aver finalmente messo alle spalle la parte critica della pandemia! … e speriamo che non arrivino guai peggiori.

Prossimo appuntamento, il 19 Marzo ad Abbiategrasso, per confermare quanto di buono visto finora e risolvere le difficoltà incontrate.