Con il torneo “Touch[ing] Dolomiti” di Belluno, organizzato dai Dolomiti Touch, prende il via la decima stagione sportiva per il Verona Touch.

Quest’anno ci sono alcune importanti modifiche regolamentari che potrebbero avere un grande impatto sulla stagione: infatti, per poter provare a conquistare il titolo di campione di Italia, bisognerà mantenere una certa costanza di rendimento durante tutto l’anno e cercare di arrivare tra i primi otto posti del ranking nazionale. Il metodo migliore per conquistarsi una buona posizione in classifica è quindi partecipare a più tornei possibili, così, nonostante solo due allenamenti nelle gambe, decidiamo di iscriverci al torneo di apertura della stagione: partiamo alla volta di Belluno consci delle nostre possibilità, visto quanto mostrato alle finali di giugno, ma sapendo che fisicamente potremmo non essere al meglio.

Nonostante qualche ostacolo lungo la strada che frammenta la carovana veronese in gruppetti sparsi, riusciamo a raggiungere in tempo i campi da gioco. Distribuzione delle maglie, rapido riscaldamento, discorso motivazionale di coach Uto e sembra proprio che non ci sia stata nessuna pausa estiva: siamo pronti a scendere in campo, per affrontare proprio i padroni di casa.

Verona Touch – Dolomiti Touch (3-1)
I Dolomiti sono un’ottima squadra, con buone individualità ed un’eccellente organizzazione. Nella passata stagione avevano agguantato il sesto posto finale, dopo un’ottima annata nella quale avevano spesso ben figurato. Non è il miglior avversario contro cui esordire, ma non possiamo scegliere altrimenti.

Partiamo un po’ contratti, dovendo ritrovare gli automatismi nei movimenti, ma fortunatamente è la prima partita anche per i nostri avversari, e anche loro devono scrostarsi un po’ di ruggine di dosso. Verso la fine del primo tempo riusciamo a passare in vantaggio grazie ad una bella meta di Mattia, ben servito da Guido. All’inizio del secondo tempo è un’altra combinazione fra i nostri due centrali a permetterci di raddoppiare. Subiamo la loro meta su una banale incomprensione difensiva, ma a parte lo specifico errore, riusciamo a gestirci in maniera abbastanza efficace ed ordinata. Alla fine è ancora l’accoppiata Guido-Mattia a togliere le castagne dal fuoco e mettere la partita in ghiaccio, fissando il punteggio sul 3-1.

Uto è discretamente soddisfatto della prestazione, ma non manca di segnalarci gli ampi margini di miglioramento su cui lavorare.

Verona Touch – Scambi di Lingue (5-4)
La seconda partita ci vede sfidare gli Scambi di Lingue, squadra padovana contro cui abbiamo perso al drop-off alle ultime finali. Si tratta di una piccola rivincita, anche se l’importanza è un pò diversa.

Il loro avvio è migliore del nostro e subiamo subito la loro meta. Inoltre poco dopo Julius vede sprofondare il suo piede in una buca del terreno di gioco e l’incidente gli provoca una distorsione che lo obbliga a trascorrere gran parte del pomeriggio al pronto soccorso. Riusciamo a mantenere la calma e a gestire il gioco, e così Uto pareggia ben servito da Tabo. Una bella difesa ci permette di ripartire con decisione e, su un’azione che sembrava ormai destinata a chiudersi con un sesto tocco, la palla arriva a Valeria che, da link, si inventa un passaggio lungo verso l’interno che raggiunge il link opposto, ancora Tabo, che in tuffo riceve il pallone e segna. Prima dell’intervallo però i nostri avversari riescono a pareggiare. Rientriamo per il secondo tempo e Guido sale in cattedra: prima buca la difesa sfruttando la distrazione di un nostro avversario, poi serve ottimamente Valeria per la meta del 4-2. Gli Scambi sono tutt’altro che domi e si rifanno sotto, ma ci pensa Marcello ad alzare il ritmo e prendere in controtempo la difesa, servendo palla a Tabo per il 5-3. La loro pressione è efficace e subiamo il 5-4. Manca poco alla fine, Uto ci chiede di gestire il pallone, ma chi è in campo è in una specie di trance e continua a spingere e forzare anche i passaggi. Questo permette una loro rapida ripartenza, che per nostra fortuna è interrotta da Valeria. È l’ultimo atto di questa intensa sfida, che ci vede uscire vincitori per 5-4.

Nonostante la vittoria, Uto ci tiene a far notare come la gestione della gara da parte nostra sia stata pessima, soprattutto nelle ultime azioni dove pur essendo in vantaggio e in possesso di palla, abbiamo rischiato il patatrac volendo forzare alcune situazioni: essendo l’avvio di stagione, saper gestire i momenti della partita è di fondamentale importanza.

Verona Touch – Treviso Knights (4-3)
Nella terza partita affrontiamo i Treviso Knights, altra formazione ostica. La partita è un po’ più nervosa delle altre, con i nostri avversari che si trovano in più di un’occasione a contestare le decisioni arbitrali. Noi riusciamo invece a mantenere la calma, a fare il nostro e a sfruttare nel modo migliore Manuela, che riceve palloni in tutti i modi e alla fine segna 3 mete. La quarta meta è segnata da Marcello, ben servito da Enrica. Il risultato finale è 4-3 in nostro favore, anche se non è stata sicuramente la miglior performance di giornata.

Verona Touch – Mezzo e Mezzo (6-1)
Il quarto incontro ci vede affrontare i Mezzo e Mezzo. Beneficiamo di una pausa più lunga della loro e quando inizia la partita abbiamo molto più fiato dei nostri avversari. Andiamo in meta 6 volte, con 6 giocatori diversi, con 6 assistmen diversi, segno della varietà di movimenti che riusciamo a portare sul terreno di gioco. Il risultato finale è 6-1 in nostro favore.

Verona Touch – Dragoni (5-1)
Questo risultato, combinato con le altre sfide, fa sì che abbiamo vinto il torneo prima della nostra ultima partita, da disputare contro i Dragoni. Uto non dice subito alla squadra del risultato raggiunto per non farci rilassare mentalmente, e la scelta paga. Entriamo in campo determinati ad aggredire i nostri avversari e i risultati si vedono: confezioniamo forse una delle nostre mete più belle di sempre, risalendo il campo con delle frecce enormemente efficaci e aprendo poi il gioco al largo dopo uno scarico e un raddoppio, tutto fatto ad altissima velocità. Il risultato finale è 3-1 (registrato come 5-1 in virtù del bonus donne), mostrando un’insospettabile freschezza atletica per il periodo.

A fine giornata arriva anche la notizia che Julius non si è rotto nulla, quindi speriamo che i tempi di recupero siano brevi e il ritorno in campo sia rapido.

La vittoria ci issa temporaneamente in vetta alla classifica, e riusciamo anche a piazzare Manu in testa alla classifica delle marcatrici della stagione. A parte il risultato (era dal 2013 che non vincevamo un torneo!), è stata la prestazione complessiva che ha destato impressione: ottima la gestione delle partite da parte di Guido e Marcello, ma soprattutto una performance-monster da parte di Manu, Vale ed Enry, che giocano tutte le partite ad altissima intensità ed efficacia, sbagliando quasi nulla, ma soprattutto trasmettendo sempre senso di sicurezza ai compagni. Miglior avvio di stagione non potevamo immaginare.