Ancora soddisfazioni al Toccasana!

Dopo un mese di marzo estremamente impegnativo dal punto di vista del gioco, con la partecipazione ai tornei di Varese, Napoli e Bassano e non fermandosi mai con gli allenamenti, il mese di aprile comincia con molta più calma. Complici le festività di Pasqua, la frequenza degli allenamenti è notevolmente ridotta e approcciamo la trasferta di Sesto San Giovanni (per l’undicesima edizione del Trofeo Toccasana, a cui in un modo o nell’altro, credo di essere sempre stato presente!) praticamente senza esserci allenati nei precedenti 7 giorni.

Considerando che la situazione infortuni non è ancora risolta, e che ci troviamo ad iniziare il torneo in 8, ci sono tutte le premesse per organizzare un’armata Brancaleone e lanciarsi all’avventura.

E così si parte alla volta di Sesto San Giovanni senza troppe aspettative ma con lo scopo primario di andare a giocare per divertirsi. E siccome la data del torneo è anche il giorno del compleanno di Anna, la nostra più giovane e inconsapevole supporter, spuntano mascherine con la sua faccia sorridente ovunque.

Arrivati al campo e salutate le solite facce note, ci caliamo nella parte di squadra organizzata e motivata e abbozziamo anche una specie di riscaldamento. Non più di due minuti… non sia mai che si entri in campo già caldi e pronti a giocare!

VRT – Dragoni

Prima partita di giornata e in attesa dell’arrivo di Moira e Nicola, si comincia a giocare gravati del malus per il numero di donne.

Fortunatamente anche i nostri avversari schierano solo due ragazze e quindi si parte in parità.

Inizio lento, come al solito, e movimenti macchinosi, a partire dalla risalita del campo con le frecce. In più c’è anche qualche pallone perso di troppo rispetto ai nostri standard, e l’esito è che il primo tempo si chiude sul 2-0 per noi, con mete di Mattia e Claudia.

Dopo due parole per aggiustare le cose che non vanno, si rientra in campo con un po’ più di grinta. Due mete segnate da Roby e Gigi ad inizio ripresa scavano il solco definitivo, prima della meta finale di Fede, che fissa il risultato sul 5-0 sul campo.

Come sempre, esordio non brillante ma concreto e risultato portato a casa. Tradizione rispettata.

VRT – Bersaglieri Sanniti

La seconda partita del girone ci vede affrontare la squadra campana, che per l’occasione può schierare fra le proprie fila quattro giocatori francesi.

C’è molto più agonismo in questa partita, con tocchi più convinti e maggiore aggressività sul campo.

Subiamo la meta da parte dei nostri avversari, ma dopo l’iniziale spaesamento riprendiamo in mano le redini del gioco e cominciamo a imporre la nostra maggiore esperienza. Segniamo due volte con Vittoria, piazzata perfettamente all’ala per ricevere il passaggio dei compagni, e poi andiamo sul 3-1 con Mattia. Dopo la pausa, ancora Mattia rimette la sua firma sulla partita, prima della meta di Gigi in tuffo. La meta dei Bersaglieri sul finale sigilla il risultato sul 5-2, punteggio che poi sarà corretto dalle due mete di malus per entrambe le squadre.

Partita più tesa ma gestita bene da tutti i giocatori, abili a non innervosirsi sul terreno di gioco, ma concentrati nel continuare a fare quello che sappiamo.

Dopo l’interruzione per il pranzo, in cui possiamo anche riabbracciare Damiano, rientrato in Italia per una breve pausa dal sogno americano, ci attendono altre due partite.

Fortunatamente arrivano forze fresche, con Moira, finalmente libera dai colloqui scolastici, e Nicola, che per questa settimana ha finalmente finito di saldare e battere il ferro, e può dedicarsi al molto più rilassante e riposante “giuoco del Touch”.

VRT – Black Devils

Affrontare i varesini dopo la pausa non è il massimo: hanno alcuni elementi molto rapidi che non sono troppo compatibili con la nostra situazione da post pranzo e pausa. Fortunatamente in questa partita beneficiamo del bonus donne, quindi partiamo con una leggera sicurezza, di cui non dobbiamo abusare.

L’inizio non è dei migliori, perché subiamo la prima meta varesina, ma il duo appena arrivato Nico-Moira confeziona subito la meta del pareggio.

Altra avanzata dei diavoli neri e altra meta avversaria, a cui rispondiamo nuovamente con una meta di Moira. Si giunge ad una fase di equilibrio, prima della terza segnatura avversaria poco prima della sirena, che chiude il primo tempo con il nostro vantaggio solo grazie al bonus.

Riprende la partita e Moira prosegue nella sua sfida personale all’avversario, mandando in meta prima Mattia e poi servendo un’ottima palla a Vittoria, a conclusione di una grande giocata alla mano. Per completare l’opera, segna anche la quinta meta, mettendo lo zampino in tutte le marcature della partita.

La partita poi finisce con un’altra meta varesina, che fissa il risultato sul 5-4, trasformato in 7-4 grazie al bonus.

Finalmente una bella partita, dove abbiamo dovuto rincorrere ma non abbiamo perso la testa e abbiamo sopperito alla nostra peggiore fisicità con un po’ di tattica in più.

VRT – TraTouch

Ultima partita del girone contro l’altra squadra varesotta. In questo caso però la differenza di esperienza fa tutta la differenza del mondo, e la partita si mette subito in discesa per noi. Nel primo tempo le mete sono segnate da Roby, Claudia, Nicola e Moira. Il secondo tempo è la fotocopia della prima frazione e continuiamo a macinare bel gioco con un ritmo discreto, che ci permette di segnare ancora parecchie volte, grazie a Claudia, Moira, Federico, Nicola e Uto.

Il risultato finale dice 9-2 e chiudiamo il girone al comando, con la testa già rivolta alla semifinale.

VRT – Treviso Knights

La semifinale ci vede affrontare Treviso, bravi a qualificarsi nonostante la situazione complicata in cui si trova, con la squadra decimata.

Partiamo molto concentrati e aggressivi, con in testa un’idea chiara di gioco, e il risultato si sblocca rapidamente: Moira impegna la difesa e crea lo spazio per Roby che può spezzare l’equilibrio. Ancora Roby raddoppia ricevendo un ottimo assist di Uto. Il 3-0 arriva grazie a Fede, abile a sfruttare una ripartenza che lo vede bruciare in velocità una giocatrice avversaria. Prima dell’intervallo subiamo la meta del 3-1, ma siamo troppo concentrati per lasciarci distrarre da questo e la ripresa prosegue sulla stessa onda della prima frazione: Nicola, Fede, Roby e Mattia vanno a segno, contro un Treviso che ad un certo punto tira i remi in barca e non vede l’ora che la partita termini.

Il risultato finale è un 7-2, miglior risultato di sempre contro i Cavalieri trevigiani, e accesso alla finale conquistato.

VRT – Brianza ToucherZ

E come al solito (a maggior ragione nel torneo di casa) in finale troviamo i campionissimi Brianza ToucherZ, che per l’occasione possono schierare una rosa di 14 giocatori, cosa rara nell’ultimo periodo (a Varese erano in 6).

È vero che siamo venuti al torneo senza particolari ambizioni e obiettivi, però quando arrivi in finale, a quel punto devi provare a vincere. E quindi la partita la giochiamo con un atteggiamento più aggressivo rispetto a tutto il resto del torneo, dove abbiamo giocato discretamente bene, ma siamo rimasti sempre molto rilassati.

Resistiamo con delle eccellenti difese ai primi attacchi brianzoli, ci portiamo in avanti ma non riusciamo a concretizzare, conteniamo un’altra sfuriata dei nostri avversari, ma alla terza carica subiamo la prima meta.

In attacco ogni tanto ci intestardiamo a giocare sullo stesso lato, anziché provare ad allargare il campo, e così facilitiamo il lavoro ai difensori; la nostra difesa regge meglio che in altre occasioni, ma subiamo comunque la seconda meta poco prima della pausa.

Primo tempo giocato alla pari, dobbiamo migliorare un po’ sulla pericolosità offensiva, ma siamo ancora ampiamente in partita.

Il secondo tempo inizia benissimo, con una bella meta di Roby, ottimamente servito da Mattia. La segnatura ci dà un enorme entusiasmo e aumentiamo il nostro ritmo di gioco. Difendiamo magnificamente, e sulla risalita proviamo a renderci pericolosi con un bel movimento, ben difeso dai brianzoli. Subiamo il quinto tocco, ma anziché chiudere il possesso in maniera innocua, Moira si inventa una corsa di taglio fintando un incrocio che manda in confusione tutta la difesa e ci permette di pareggiare!

A questo punto i nostri avversari si ricompattano e cominciano ad aumentare l’intensità di gioco. Riescono a segnare la terza meta, ma quando il pallone torna in nostro possesso, abbiamo la capacità di riportarci in zona pericolosa e segnare con Claudia dopo ottimo passaggio di Mattia, che è bravo ad impostare una seconda fase micidiale.

Qualche errore di gestione del pallone ci riconsegna il possesso immediatamente e per poco non passiamo anche in vantaggio. Purtroppo, la regola non scritta della “meta sbagliata – meta subita” esiste anche nel touch, e così sul conseguente attacco il punteggio va sul 4-3 Brianza.

Proviamo a reagire, ma stavolta la difesa in maglia verde ha la meglio e sull’azione successiva sono bravissimi a trovare lo spazio sufficiente per segnare in tuffo e fissare il risultato sul 5-3, che chiude la partita.

Finalmente una partita giocata alla pari contro i brianzoli, forse più confusionari del solito (complici anche i nuovi giocatori che hanno potuto schierare in questo evento).

Noi invece ci portiamo a casa la consapevolezza di essere un gruppo estremamente equilibrato, in cui ognuno sa qual è il suo ruolo in ogni zona del campo. Bisognerebbe solamente riuscire ad approcciare tutte le partite con la stessa concentrazione che mettiamo nelle finali, per evitare certi passaggi a vuoto che sono spesso irritanti.

Ancora una volta, dobbiamo mettere al top delle performance di giornata quanto fatto dalle nostre donne, che si sono trovate per l’ennesima volta a giocare tutto il torneo senza mai un cambio: Claudia (399 caps e due bambini per lei) e Vittoria sono state pressoché perfette nei loro ruoli, sia in attacco che soprattutto in difesa. Da segnalare poi la prestazione maiuscola di Moira (che probabilmente aveva bisogno di sfogarsi dopo i colloqui con i genitori??), che in alcuni momenti ha gestito l’attacco praticamente da sola, creando azioni pericolose da situazioni di partenza totalmente innocue, e la cui prestazione è valsa anche il titolo di miglior giocatrice del torneo.

Tra gli uomini, ottime prove di Nicola e Mattia, perfettamente a loro agio nel mezzo, a gestire palloni e guidare la squadra. Molto bene anche Roby e Fede, che riescono a bloccare il loro istinto di cavalli al galoppo e mettono a disposizione della squadra le gambe e il fiato per quando effettivamente necessario.

Adesso qualche settimana di libertà, prima degli ultimi appuntamenti di preparazione alle finali. I tempi sono maturi!

Vittoria a Bassano! Ed è il 1° Aprile!

Facciamo subito un disclaimer: non è un pesce d’Aprile!

In effetti è il primo pensiero che si può avere, perché vincere il torneo il 1° di Aprile fa sorgere qualche dubbio.

Ebbene, siamo finalmente tornati a vincere un torneo di campionato! Ad un anno dal torneo de L’Aquila, riusciamo nuovamente ad issarci sulla cima del podio di giornata e a far fruttare al massimo tutti gli sforzi, il tempo e le energie che ognuno di noi mette per questa squadra e in questo gioco.

Ma partiamo con un breve recap, per inquadrare meglio la situazione: fra i potenti sistemi gestionali della squadra, c’è l’ottimo Xoyondo che permette a tutti i giocatori di indicare le disponibilità ai vari eventi della stagione. A inizio marzo, in tempi non sospetti, dopo un rapido controllo, vedo che ci sono ben 15 persone disponibili per il torneo. E’ fatta ci iscriviamo! Da quel momento la classica nuvoletta fantozziana decide di stazionare sulle nostre capocce, e così cominciamo con gli infortuni a lungo termine di Franco e Manu, per poi proseguire con le assenze all’ultimo di Chuck, Fede e Stephanie. In conclusione, ci ritroviamo al torneo con 10 giocatori, di cui 3 donne, e Nicola che riuscirà ad arrivare solo per le partite del pomeriggio… situazione non troppo differente da quanto vissuto a Napoli, ma lì eravamo coscienti in anticipo della cosa. Questa volta (chiedere per conferma a Piero dei Mezzi) le modifiche alla formazione causa assenze erano in continua evoluzione fino al venerdì pre-torneo!

Ma tant’è, sabato mattina si parte alla volta di Bassano, con la speranza che la nuvoletta fantozziana rimanesse solo metaforica e non si concretizzasse negli scrosci di pioggia previsti dagli infallibili meteorologi norvegesi.

Dopo quattro chiacchiere, un paio di caffè e un finto riscaldamento, eccoci pronti a dare il via al torneo.

VRT – Torelli Sudati

Partita iniziale che ci vede affrontare i Torelli Sudati, nuovissima squadra di Italia Touch, che dopo un inverno in cui ha giocato tantissimo in giro per tornei promozionali, fa finalmente il suo esordio in una tappa di campionato.

Noi mettiamo subito in chiaro che il riscaldamento non è stato efficace, perché i primi minuti sembriamo appena scesi dal letto. In particolare, la coppia di centri Gigi-Lando mette in mostra il peggio del repertorio touchistico, con movimenti goffi (indovinate di chi) e poca esplosività. Il primo tempo si chiude sul 3-0 grazie alle due mete di Mattia e Claudia. L’intervallo ci permette di resettare le teste e rientriamo in campo un pochino più convinti. Riusciamo a segnare con Dario, che si invola sulla fascia, poi ancora Mattia e infine anche Lollo può mettere la sua firma sul tabellino. Un 6-0 finale che però ci lascia abbastanza insoddisfatti, perché sul campo ha dominato il disordine.

VRT – Linci Touch

Perlomeno in questa seconda partita sembra che entriamo in campo pensando che dobbiamo giocare. Perciò, anche se il ritmo si mantiene su livelli molto bassi, l’esecuzione è un po’ migliore e riusciamo ad indirizzare l’incontro subito a nostro favore. Il primo tempo si chiude a nostro vantaggio sul 3-0, grazie alle mete di Claudia, Lando e Mattia, ma soprattutto senza grossi rischi in difesa. Rientriamo dopo la pausa e la partita pare procedere sullo stesso binario, con Roby che segna il 4-0. Ci portiamo sul 5-0 con un’altra meta di Lando e da qui riusciamo anche a beneficiare di un sovrannumero temporaneo, potendo giocare 6 vs 5 a causa di un’espulsione temporanea. Non concretizziamo questo vantaggio, ma anzi una volta tornati in parità numerica, le Linci riescono a segnare la meta del 5-1, che chiude l’incontro. Prestazione migliore, ma non ancora soddisfacente.

VRT – TurtleIn

Terza partita del girone, ed eccoci alla riproposizione della finale terzo posto di Napoli. Chi vince, sarà primo e questo può voler dire saltare una partita nella seconda fase… mica male come incentivo quando si è in pochi!

Si entra in campo con una determinazione diversa, le gambe si sono finalmente sbloccate e anche le teste cominciano a funzionare meglio. Si sfruttano i movimenti provati e riprovati in allenamento e quando le cose non funzionano, un po’ di improvvisazione non guasta mai. La partita viene subito indirizzata a nostro vantaggio grazie alle mete iniziali di Lando e Gigi, poi Mattia segna due volte, prima di uno dei pochissimi errori difensivi che commettiamo in questa giornata. 4-1 e pausa per fare il punto della situazione. Dobbiamo provare a segnare qualche altra meta per garantirci l’accesso diretto alla semifinale, e quindi rientriamo in campo con la stessa carica del primo tempo. La difesa è attenta e a tratti anche aggressiva, l’attacco a volte si inceppa sull’ultimo passaggio, ma le situazioni pericolose si creano in continuazione. Segniamo altre 4 volte, ancora con Lando, poi Diletta, Uto e Martina, subendo solo una meta, per concludere sull’8-2 che ci garantisce la prima posizione nel girone. Complimenti ai TurtleIn, capaci di schierare una formazione con 4 donne sempre in campo! Il lavoro di ricostruzione della squadra sembra andare bene.

Noi vinciamo il nostro girone, siamo una delle migliori prime, quindi andiamo diretti in semifinale e possiamo saltare una partita: obbiettivo raggiunto!

VRT – Scambio di lingue

Dopo una lunghissima pausa in cui possiamo mangiare, riposarci e rilassarci, arriviamo al momento della semifinale. È il terzo torneo del 2023, e per la terza volta ci giochiamo l’accesso alla finale affrontando gli Scambio! Sta diventando un classico del campionato.

Non è che abbiamo molte cose da raccontarci prima di questa partita. Sappiamo bene quali sono i loro punti di forza e a cosa dobbiamo stare più attenti. Dobbiamo essere bravi a mettergli pressione e non subire la loro aggressività difensiva, e per farlo ci vuole la gamba ma soprattutto l’intelligenza di capire quando fare cosa.

Dopo una prima fase di studio, dove gli attacchi sono abbastanza elementari da entrambe le parti, ma servono per prendere le misure agli avversari, finalmente Mattia riesce a sfruttare un rientro lento del difensore e apre le marcature. Delle ottime difese ci permettono di recuperare possessi senza soffrire troppo, finchè riusciamo a raddoppiare con una meta in tuffo da parte di Uto: era da prima del Covid che il coach/capitano/metaman/fasotutomi non si esibiva in un tuffo, ed ora chissà per quanti mesi dovremo sorbirci il ricordo del gesto…però siamo sul 2-0, quindi è tutto accettabile.

Andiamo al riposo su questo punteggio. Lo sappiamo che non è sufficiente e che loro rientreranno con ancora maggiore carica. Dobbiamo continuare a fare il lavoro del primo tempo e il risultato può arrivare.

L’inizio di secondo tempo degli Scambio è arrembante, La nostra difesa diventa un po’ meno aggressiva e più attendista, perché è inutile andare a sfidarli sulla velocità. Conteniamo un paio di attacchi, siamo fortunati su qualche passaggio lungo che non gli riesce come sperato, ma alla fine subiamo la meta del 2-1, grazie ad un loro movimento perfettamente eseguito.

La meta non ci preoccupa più di tanto, perché se è vero che loro hanno alzato il ritmo, è anche vero che noi non ci siamo scomposti più di tanto, e palla in mano sappiamo cosa fare. Un paio di percussioni non portano frutti, ma ad un certo punto una bella risalita di Lando permette di andare al tocco prendendo in controtempo tutta la difesa, palla alzata da terra rapidamente, di nuovo affidata alle mani di Lollo, che punta il piede, va a sinistra e serve Diletta, prontissima a ricevere un comodissimo pallone per la meta del 3-1. A noi la meta dà entusiasmo, a loro forse un po’ li sconforta, perché perdono un po’ di efficacia nelle loro azioni e non riescono più a rendersi veramente pericolosi.

Il risultato non cambia e accediamo alla finale! Che partita, giocata sicuramente con una testa diversa rispetto alle fasi iniziali del torneo, con tanto sacrificio e un ottimo gioco di squadra.

VRT – Orange

Ancora una finale, ancora una sfida contro gli Orange. A Napoli, nel girone ci hanno beffato con una gran rimonta; questa volta la posta in palio è la vittoria del torneo: Mi sembra una buona occasione per prenderci una rivincita.

Rispetto la semifinale, la partita è giocata su tutto un altro ritmo, con la prima parte dove sembra stiamo partecipando ad un allenamento, talmente il ritmo è basso. D’altronde, quando conosci così bene i tuoi avversari, sai perfettamente cosa attenderti. Solo sul finale del primo tempo cominciamo a spingere un po’ di più, e riusciamo a concretizzare. Mattia ci porta in vantaggio, poi è bravo a servire una palla lunga a Claudia. 2-0 e si va al riposo. Poche parole, che il fiato serve a correre, e si ricomincia per gli ultimi 10 minuti.

Gli Orange ovviamente non ci stanno a lasciarci vita facile e cominciano ad alzare il ritmo, ma Martina e Claudia non sbagliano nulla e coprono tutti gli spazi dove potrebbero correre i nostri avversari.

In attacco non forziamo le situazioni, ma quando c’è la possibilità siamo bravissimi a concretizzare, e quindi riusciamo a segnare la meta del 3-0 con un tuffo di Gigi (potrei aggiungere che stavo cercando di emulare Uto, ma la grazia e l’eleganza erano significativamente diverse, quindi sto zitto e mi risparmio commenti).

Subiamo la meta del 3-1, per una incomprensione fra centro e link, ma assorbiamo il fatto con la stessa naturalezza con cui poi ho mangiato tutta la carne avanzata dai compagni al terzo tempo: un atto dovuto.

Ci riportiamo avanti, e segniamo di nuovo con Lando, sugli sviluppi di una seconda fase efficace ma non totalmente approvata dal coach che riesce a trovare difetti anche in un’azione che ci porta alla marcatura. Ma vabbè, gli vogliamo bene anche per questo.

Il risultato poi è fissato sul 4-2 con la meta finale degli Orange, quando ormai manca pochissimo alla sirena.

Fischio finale e finalmente si può esultare, per una vittoria arrivata dopo una mattinata discreta e una seconda fase giocata in maniera estremamente valida. Alla fine, chiudiamo con 5 vittorie su 5 partite, 26 mete fatte e solo 6 subite, segno che il lavoro della difesa sta cominciando a dare i suoi frutti. Siamo saldamente al secondo posto nel ranking italiano, anche se ci sono ancora troppi tornei per stare tranquilli. Ma un passo alla volta e l’obbiettivo lo raggiungiamo!

Un’ultima cosa va detta: il torneo lo abbiamo vinto come squadra ovviamente, e quindi il risultato è anche merito di chi non è potuto esserci ma partecipa sempre agli allenamenti o chi ci supporta da lontano, o chi non può giocare anche se non vede l’ora di ributtarsi in mezzo al campo, ma nella pratica, questo risultato non sarebbe stato possibile senza l’enorme sacrificio e disponibilità di Claudia, Diletta e Martina, che hanno giocato mostruosamente bene tutte le partite, anche in ruoli non soliti per loro, senza mai un secondo di riposo, senza mai lamentarsi, segnando mete decisive, passando palloni fondamentali, difendendo in maniera impeccabile contro giocatori magari anche atleticamente molto più forti, che potevano pensare di avere vita facile e invece sono andati a sbattere contro dei muri invalicabili! Dicevano i greci (credo) “Quando in difficoltà, confida negli dei e nel tuo valore”… sugli dei non mi esprimo, ma sul valore delle nostre ragazze non ho alcun dubbio!

Ci vediamo a Sesto!